Un laboratorio ha effettuato le analisi della fiala di un vaccino Covid rivelando il suo contenuto di nanoparticelle di grafene. Al momento non si conosce la marca del “prodotto” per motivi legali. Il programma spagnolo Quinta Columna diffonde alcune immagini delle analisi che comprovano i sospetti dei ricercatori. Articolo in italiano

Nel programma n. 63 La Quinta Columna (biostatistico Ricardo Delgado e Dr. José Luis Sevillano) ha condiviso alcune delle numerose fotografie delle analisi che il team di ricercatori con il quale lavorano ha ottenuto dopo aver sottoposto la sostanza a diverse tecniche per determinare ognuno dei suoi componenti. 

Come promesso, hanno consegnato i risultati, che sono strabilianti. Le loro teorie sulla presenza di ossido di grafene nelle fiale sono state confermate: nelle fiale c’è sicuramente ossido di grafene . Tutti i sospetti che avevano al riguardo sono stati dissipati.

 Questo programma è stato, forse, il più importante fino ad oggi a causa della quantità di informazioni e prove presentate.

Durante la trasmissione, Ricardo Delgado ha chiarito quanto segue: “Prima di tutto, non stiamo dicendo che siamo novax. Il problema è che questo non è un vaccino, questa è una dose di grafene per ogni persona ” …

 Link video con sottotitoli in italiano

Recenti progressi dell’ossido di grafene come potenziale veicolatore di vaccini e adiuvante

Abstract

Il vaccino è una delle strategie più efficaci per prevenire e controllare le malattie infettive e alcune malattie non infettive, specialmente i tumori. Gli adiuvanti e i carrier sono stati opportunamente aggiunti alla formulazione del vaccino per migliorare l’immunogenicità dell’antigene e indurre un’immunità duratura. Tuttavia, c’è un bisogno urgente di sviluppare nuovi adiuvanti multiuso perché alcuni adiuvanti approvati per uso umano hanno una funzionalità limitata. L’ossido di grafene (GO), ampiamente impiegato per la consegna di biomolecole, è eccellente nel caricare e consegnare l’antigene e mostra la potenzialità di attivare il sistema immunitario. Tuttavia, il GO si aggrega nel liquido biologico e induce la morte cellulare, e presenta anche una scarsa biosolubilità e biocompatibilità. Per affrontare queste limitazioni, sono stati impiegati vari protocolli di modifica della superficie per integrare sostanze acquose compatibili con il GO per migliorare efficacemente la sua biocompatibilità. Ancora più importante, queste modifiche rendono il GO funzionalizzato con proprietà superiori sia come vettori che come coadiuvanti. In questo documento si esaminano i recenti progressi delle proprietà fisico-chimiche e le strategie di modifica della superficie di GO per la sua applicazione sia come vettori che come coadiuvanti.

Dichiarazione di rilevanza

Grazie alle sue proprietà fisico-chimiche uniche, l’ossido di grafene è ampiamente impiegato in medicina per scopi di trattamento fototermico del cancro, consegna di farmaci, terapia antibatterica e imaging medico. Il nostro lavoro descrive la modifica della superficie dell’ossido di grafene e per la prima volta riassume che l’ossido di grafene funzionalizzato serve come vettore di vaccini e mostra una significativa attività adiuvante nell’attivazione dell’immunità cellulare e umorale. In futuro, ci si aspetta che venga introdotto nella ricerca sui vaccini per migliorarne l’efficacia.

Graphical abstract …

Traduzione a cura di Nogeoingegneria

FONTE https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1742706120303305

VEDI ANCHE: Capacità dei materiali a base di grafene di combattere il COVID-19 …

POTREBBE INTERESSARE

Graphene e Human Brain Project vincono il più grande premio per la ricerca d’eccellenza della storia

Questo comunicato stampa della Commissione Europea del 2013. Parla del grafene e del “Progetto per il cervello umano.”

Il progetto per il cervello umano creerà la più grande struttura sperimentale per sviluppare il più dettagliato modello del cervello e per sviluppare trattamenti personalizzati di malattie neurologiche e collegate.”

 La Commissione UE ha finanziato per anni ricerche sul grafene e la sua capacità di controllare e interagire con il cervello umano….E si legge su Wiki: Graphene Flagship è una iniziativa di ricerca sul Grafene dell’Unione europea nata nel 2013 con un budget di 1 miliardo di euro. 

VEDI https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_13_54

2016: I due progetti di punta delle tecnologie future ed emergenti di Horizon 2020, The Human Brain Project e Graphene, hanno recentemente ricevuto ulteriori finanziamenti dalla Commissione europea per i prossimi 2 anni del loro percorso decennale iniziato nel 2013.

VEDI https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/blogposts/human-brain-project-and-graphene-flagships-are-moving-ahead-next-stage-their-10-year

2021: 25 progetti che supportano il Flagship Graphene e lo Human Brain Project sono raccomandati per il finanziamento

VEDI https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/news/25-projects-supporting-graphene-flagship-and-human-brain-project-are-recommended-funding

Vedi anche:

Un nuovo studio realizzato presso la Brown University dimostra che il grafene è potenzialmente tossico per gli esseri umani. La notizia non è del tutto nuova, ma il lavoro degli scienziati contribuisce a dissipare i dubbi esistenti: questo materiale “bidimensionale” può penetrare nelle cellule e danneggiarle anche gravemente.

VEDI Il grafene è tossico, attacca le cellule e le danneggia

ANSA 2019 ‘Fiocchi’ di grafene controllano l’attività del cervello

FILI BIONICI DA RAGNI AL GRAFENE

 

 

 

 

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.