Il Forum Economico Mondiale non è stato una trovata di Klaus Schwab, ma è nato da un programma di Harvard finanziato dalla CIA, guidato da Henry Kissinger e portato a compimento da John Kenneth Galbraith e dal “vero” dottor Stranamore, Herman Kahn. Questa è l’incredibile storia dei veri uomini che reclutarono Klaus Schwab, che lo aiutarono a creare il World Economic Forum, e che gli insegnarono a smettere di preoccuparsi e ad amare la bomba.
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Spesso in questo blog ho osservato come il Wef, alias World economic Forum sia stato al centro della narrazione pandemica e del relativo piano di “reset” sociale che vi si accompagnava come un retro pensiero opiù che visibile, ma letture più recenti mi hanno suggerito che forse l’attenzione andrebbe piuttosto spostata sul Council on Foreign Relations (Cfr) , come autore principale del racconto. Questo cambia le cose perché sposta l’asse del ragionamento più sugli Usa e sulla sua elite come motore principale di tutto questo, insomma più su una dimensione mista tra impero e globalizzazione dentro una visione nella quale l’uno garantisce l’altra e viceversa.
Innanzitutto cosa è questo Cfr? E’ un think tank americano specializzato nella politica estera e nelle relazioni internazionali degli Stati Uniti . Fondato nel 1921, conta attualmente oltre 5000 membri e ha fin dall’inizio incluso politici di vertice, segretari di stato, direttori della CIA , banchieri, intellettuali, personaggi di spicco dei media e loro proprietari, pubblica la rivista bimestrale Foreign Affairs dal 1922 e gestisce anche il David Rockefeller Studies Program. Ma soprattutto il Council è riuscito a creare un circuito informativo transatlantico ampiamente autonomo in cui quasi tutte le fonti e i punti di riferimento pertinenti sono controllati dai membri del Consiglio e dalle sue organizzazioni partner. In questo modo si è creata una matrice informativa storicamente unica, nettamente superiore alla classica propaganda governativa degli Stati autoritari e grazie a questo controlla la politica estera degli Stati Uniti e determina i presidenti e i politici chiave. Ci sono ramificazioni in tutto il mondo, come il Gruppo Bilderberg in Europa, mentre la Commissione Trilaterale è stata fondata anche per l’Asia orientale nel 1972 dall’allora presidente del Cfr David Rockefeller e dal suo direttore Zbigniew Brzezinski.
Il World Economic Forum non è stato semplicemente un’idea di Klaus Schwab, ma è nato da un programma di Harvard finanziato dalla CIA guidato da Henry Kissinger, da John Kenneth Galbraith e dal “vero” dottor Stranamore, ovvero Herman Kahn, l’adoratore della bomba e della guerra nucleare. La storia documentata del World Economic Forum è stata progettata per far sembrare che l’organizzazione e il suo piano di global leaders sia una creazione puramente europea, ma non è così. In effetti, Klaus Schwab aveva una squadra politica americana che lavorava in segreto, aiutandolo a fondare l’organizzazione globalista con sede in Europa. Chiunque abbia una certa familiarità con la storia di Schwab e io mi sono letto parecchio in proposito negli ultimi due anni, sa ha studiato ad Harvard negli anni ’60 e lì ha incontrato l’allora professor Henry Kissinger, con il quale Schwab ha stretto un’amicizia per la vita. Ma, come per la maggior parte delle informazioni dai libri sul World Economic Forum, ciò che viene raccontato non è l’intera storia. In effetti, Kissinger ha reclutato Schwab come parte del seminario internazionale di Harvard sponsorizzato dalla Central Intelligence Agency degli Stati Uniti. Sebbene questo finanziamento sia stato scoperto l’anno in cui Klaus Schwab lasciò Harvard, la connessione è passata fino ad ora in gran parte inosservata. Insomma il Wef non è una creazione europea quanto piuttosto il frutto di un’operazione proveniente dalle amministrazioni di Kennedy, Johnson e Nixon i quali avevano tutti legami con il Council on Foreign Relations e il movimento associato della “Tavola rotonda”, nella quale la Cia giocava un ruolo di supporto.
Gli indizi, raccolti fra gli altri anche da Johnny Vedmore il quale presenta molti interessanti spunti suggeriscono che Klaus Schwab sia stato reclutato da Kissinger nella sua cerchia di imperialisti della Tavola Rotonda e che attraverso il seminario finanziato dall’agenzia spionistica egli abbia coltivato rapporti con i politici americani di massimo livello i quali lo avrebbero aiutato a fondare il più potente istituto di politica pubblica d’Europa, il World Economic Forum, nato per “dar forma” al continente come si proponeva Kissinger. Questa diversa prospettiva, fa meglio comprendere come sia stato possibile organizzare una narrativa pandemica, manipolando informazioni e dati e come si sia arrivati alle soglie di un conflitto nucleare che a suo tempo fu l’ossessione del Cfr.
Tanto per dire una e per comprendere la potenza di questo gruppo nella sua reale dimensione basta riferirsi a un’ email intercettata da Wikileaks nella quale si conferma che nel 2008 Michael Froman, Senior Fellow del CFR (e banchiere di Citigroup) aveva dato ad Obama l’organigramma dell’intero futuro gabinetto già un mese prima della sua elezione. Di conseguenza, i posti chiave nel gabinetto di Obama erano occupati quasi esclusivamente dai membri del CFR, come è avvenuto nella maggior parte dei gabinetti dalla seconda guerra mondiale. A dire il vero, anche l’avversario repubblicano di Obama nel 2008, il defunto John McCain, era un membro del CFR. Michael Froman ha successivamente negoziato gli accordi commerciali internazionali TPP e TTIP, prima di tornare al CFR come Distinguished Fellow. Questa spiega anche la campagna senza sosta contro Trump che aveva spezzato questa sorta di consuetudine e che aveva portato avanti una sieri di idee contrastanti con le visioni del Council e dunque di una notevole parte dell’elite americana. Non sorprende che la maggior parte dei media statunitensi , i cui proprietari ed editori sono essi stessi membri del CFR , non abbiano gradito il presidente Trump. Questo valeva anche per la maggior parte dei media europei, i cui proprietari ed editori sono membri di affiliate internazionali del CFR come il Gruppo Bilderberg e la Commissione Trilaterale. Inoltre, è stato il CFR che nel 1996 ha raccomandato una più stretta collaborazione tra la CIA e i media, ovvero un riavvio della famosa operazione Mockingbird da parte della Cia.
Insomma il Wef non è davvero il motore dell’approccio maltusiano alla limitazione della crescita che lo lanciò come think tank di livello mondiale quando nel 1973 fornì una tribuna importante ad Aurelio Peccei e nemmeno delle distopie che dobbiamo combattere mezzo secolo dopo, ne è solo la cinghia di trasmissione. Le radici del male sono altrove.
FONTE https://ilsimplicissimus2.com/2022/03/14/le-radici-del-male-cosa-si-nasconde-dietro-il-wef/
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Chi domina il Mondo. Council on Foreign Relations. Perchè nessuno ne parla…
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Il CFR – Council on Foreign Relations – fu fondato ufficialmente il 29 Luglio del 1921. John W. Davis, delegato di J. P. Morgan (uno dei più importanti esponenti della lobby bancaria, con Rothschild e Rockefeller) fu il primo Presidente in carica.
Il denaro erogato per la costituzione di questa organizzazione, fu fornito dalla famiglia Rockefeller, da J.P.Morgan, Bernard Baruch, Otto Kahn, Jacob Schiff, Paul Warburg, le stesse persone coinvolte nella fondazione della Federal Reserve.
Lo scopo fondamentale della costituzione del CFR fu di creare un filone di letteratura scolastica atto a promuovere e diffondere i benefici di un governo mondiale e attirare l’iscrizione di ricchi intellettuali i quali avrebbero potuto influenzare la direzione della politica estera americana oltre a voler contrastare le tendenze isolazioniste degli americani, contrarie ovviamente agli interessi delle multinazionali Usa.
Due settimane dopo Pearl Harbor, Cordell Hull, Segretario di Stato, consigliò la creazione di una Commissione Consultativa Presidenziale (Presidential Advisory Committee) sulla politica estera post bellica.
Questa commissione, fu la stessa che operò per la formazione dell’ONU che Franklin D. Roosevelt propose poi alle 50 nazioni che parteciparono alla famosa conferenza di San Francisco del 1945.
Fu John D. Rockefeller Jr che donò il terreno per il quartier generale delle Nazioni Unite, e lo fece per assicurarsi che la sede fosse collocata all’interno degli Stati Uniti.
Il CFR era ed è sostenuto dalle più ricche tra le fondazioni mondiali e privati facoltosi.
Organizzato come un altissimo ufficio-studi, semi-segreto, e pagato dal contribuente americano in quanto Fondazione Culturale, il CFR studia strategie «globali» che invariabilmente la Casa Bianca, poi, adotta come direttive di politica internazionali.
Le direttive, studiate dal CFR in riunioni riservatissime, vanno poi fatte digerire a più vaste platee di politici, imprese e decisori sparsi nel mondo. (A muovere i fili del vertice un gran burattinaio di nome CFR. Maurizio Blondet, in Avvenire, 27-01-01)
Ecco una parte della lista dei finanziatori:
American Express, American Security Bank, Archer Daniel Midland Foundation, Cargill Inc., Chase Manhattan Bank, Coca Cola C., Coopers & Librand, Elf Aquitane, Exxon Corp., Finmeccanica S.p.a., General Electric Foundation, General Motors Corp., Hill & Knowlton, ITT Corp., Johnson & Johnson, Levi Strauss Fdt., Manufacturers Honover Trust, McKinsey, Mobil, PepsiCo, RJR Nabisco, Salomon Inc., Shearson Lehman Brothers, Smithkline Beecham Corp., Volvo Usa, Young & Rubicam.
Ora la domanda è d’obbligo: perchè pochissime persone conoscono il CFR?
Perchè quasi nessuno sa che, fra i componenti del CFR compaiono nomi quali quello dell’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, di Angela Merkel, di Tony Blair, di Carl Gustav XVI Re di Svezia o di Bill Clinton e Margareth Tatcher? Anche Mario Draghi, Berlusconi, Bush, Corrado Passera (Banca Intesa San Paolo), Gianni Riotta, Giulio Tremonti, Marco Tronchetti Provera, compaiono nella lista dei membri.
Lo avreste mai detto?
Queste notizie, non circolano sui media, anzi: durante i convegni, le riunioni ed i congressi, i media…non sono presenti, tranne – raramente – qualche media locale. E queste stesse informazioni, fanno parte di quello che io chiamo “Progetto di politica Mondiale ai danni dei cittadini di tutte le nazioni di Europa, Stati Uniti e Paesi Orientali” come più volte ho espresso in alcuni miei articoli.
Una entità di così vaste proporzioni e che opera, tutt’ora quasi in totale segretezza, decidendo le sorti del Pianeta e svendendo brandelli di realtà sottoforma di notizie pilotate con alta maestria, per confondere le acque sui veri accadimenti politici, economici e sociali.
Una prova concreta che, ciò che appare non è, e che se si vuole leggere tra le righe delle menzogne proposte come realtà sociale, è necessario scandagliare acque torbide e segretamente conservate al fine di mantenere nell’ignoranza l’intera umanità.
Molti cittadini, a livello internazionale, continuano ad interrogarsi sul perchè di certi eventi – come l’ultimo crollo dei mercati finanziari internazionali – senza trovare risposta ai propri interrogativi.
E’ pensietro comune che vi sia una non capacità da parte dei governi di gestire l’Economia e la Politica delle nazioni.
Ma non è così. All’origine di ogni scandalo economico o politico, alla base di qualsiasi dissesto nazionale, vi è un’organismo – il CFR appunto – che muove i fili di un disegno mondiale che da oltre 80 anni decide le sorti, le evoluzioni ed i drammi del Pianeta.
Ma nessuno ne parla. Nessuno dei media pilotati dagli stessi personaggi membri del CFR, spiegherà questa situazione, che rimarrà un ombra nel dubbio di qualche persona che ritiene che ci debba essere un’altra realtà possibile allo scempio internazionale che stiamo vivendo ormai da decenni.
Tutto è opera di un progetto. Di un disegno. Di un’intenzione a controllare il Mondo dalla postazione più alta possibile dei vertici internazionali.
Se vi aspettavate di poter temere una terza guerra mondiale, od una nuova era di regimi totalitaristici, tirate un sospiro: siamo oltre qualsiasi stato di regime totalitarista e di qualsiasi guerra combattuta con armi visibili.
Il Sistema, da sempre, controlla e gestisce le nostre esistenze.
L’unico modo per provare a salvarsi, come sempre, è la buona Informazione. Per non cadere sotto i colpi di una ignoranza imposta come regola di vita, al fine di sottomettere le masse al controllo estremo dell’esistenza umana.
Articolo del 2009
FONTE https://www.agoravox.it/Chi-domina-il-Mondo-Council-on.html
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