By Nogeoingegneria

In questi ultimi giorni al vertice sul clima, Mario Draghi ha promosso in pieno l’agenda di Klaus Schwab e l’Agenda 2030 e 2050. Un Mondo Nuovo ci aspetta. Dice Draghi: “Mentre lottiamo contro la pandemia non possiamo dimenticare le altre crisi” come quella del clima, ha detto. E ancora: “Dobbiamo cambiare il modo di lavorare e dobbiamo farlo rapidamente. Il Piano per la Ripresa dalla pandemia ci offre un’opportunità unica, quella di trasformare le nostre economie e realizzare un’economia più verde e inclusiva. Il nostro obiettivo è sostenere la transizione sostenibile in Europa e fare in modo che l’Ue raggiunga la neutralità climatica per il 2050“.

Il Summit sul clima è stato accompagnato da varie azioni, a Washington hanno scaricato montagne di sterco davanti alla Casa Bianca , a favore dei concetti espressi da Draghi. Una certa élite scientifica americana ha preteso che il governo finanzi  la ricerca sul controverso approccio all’azione climatica (la CIA aveva le idee chiare 50 anni fa).

Biden ha annunciato un taglio delle emissioni del 50-52% entro il 2030, sulla base dei livelli del 2005.

Il padre dei “Passi verso Zero Emissioni”, oggi un input cruciale per ufficializzare la necessità di mettere le mani sul clima, così come l “ingegnerizzazione” del pianeta e dei suoi abitanti (GREAT RESET), era l’amministratore James Hansen del Goddard Institute for Space Studies della NASA, in seguito figura rilevante dell’IPCC.

Il 23 giugno 1988, Hansen era sulla buona strada per diventare lo scienziato del clima più famoso del mondo. Aveva dato la sua testimonianza al Congresso degli Stati Uniti quando ha presentato le sue prove che il clima della Terra si stava riscaldando e che gli esseri umani erano la causa principale: “L’effetto serra è stato rilevato, e sta cambiando il nostro clima ora”. 
Oggi, coloro che osano sostenere che le tesi di Hansen non siano vere si trovano bollati nei modi ormai consueti.
 M. E. Mann, l’ideatore del grafico a ‘mazza da hockey’, non risparmiava colpi a quelli che avendo una opinione diversa dalla sua definisce scientemente ‘negazionisti’.  Mann aveva lanciato un procedimento giudiziario per diffamazione contro lo scettico Dr. Tim Ball. Timothy Ball, ex professore di climatologia alla università di Winnipeg e ora consulente alla International Climate Science CoalitionFriends of Science e alla Frontier Centre for Public Policy, aveva pubblicato un articolo dal titolo: “Riscaldamento Globale: I Fatti Nudi e Crudi?” nel quale affermava: “che ci crediate o no, il riscaldamento globale non è dovuto alla produzione di diossido di carbonio (CO2) da parte umana. In realtà questo è il più grande inganno nella storia della scienza. Stiamo sprecando tempo, energie e miliardi di dollari e nel frattempo alimentiamo inutili allarmismi e preoccupazioni in merito a una questione priva di dimostrazione scientifica.” LEGGI QUI 

E DOPO LA PAURA PER IL COVID? PAURA PER IL CAOS CLIMATICO. “LA PAURA VENDE” DICE IL DIRETTORE DELLA CNN CHARLIE CHESTER

C’È IL CONCETTO DELLA “DISTRUZIONE CREATIVA” DIETRO IL GRANDE RESET E DRAGHI

PER RICORDARE: L’articolo qui proposto potete trovare integralmente pubblicato nel 2013. Giulietto Chiesa e Paolo di Santis hanno voluto approfondire la questione. 

GEOINGEGNERIA: IL CLIMA DI TELLER-STRANAMORE

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