La base militare americana attualmente più grande in Europa, e una delle più grandi al mondo, esiste sul territorio meridionale del Kosovo.

Questi impianti sono stati installati con la menzogna e possono essere smantellati con la verità. 

SMASCHERARE LE OMBRE: LA REALTÀ DELLE BASI MILITARI STATUNITENSI ALL’ESTERO NEL 2023

By Mohammed Abunahel, World BEYOND War

La presenza di basi militari statunitensi all’estero è stata oggetto di grande preoccupazione e dibattito per decenni. Gli Stati Uniti cercano di giustificare queste basi come necessarie per la sicurezza nazionale e la stabilità globale.Tuttavia, queste argomentazioni sono generalmente poco convincenti. Le basi hanno innumerevoli effetti negativi che stanno diventando sempre più evidenti. Il pericolo rappresentato da queste basi è strettamente correlato al loro numero, poiché gli Stati Uniti possiedono oggi un impero di basi militari dove non tramonta mai il sole, che si estende su oltre 100 Paesi e che è stimato attorno a 900 basi secondo un Visual Database Tool creato da WBW. Dove sono queste basi? Dove è dislocato il personale statunitense? Quanto spendono gli Stati Uniti per il militarismo?

Sostengo che il numero esatto di queste basi è sconosciuto e poco chiaro perché la risorsa principale, i cosiddetti rapporti del Dipartimento della Difesa (DoD), sono manipolati e mancano di trasparenza e credibilità. Il DoD sta deliberatamente cercando di fornire dettagli incompleti a causa di molte ragioni note e ignote.

Prima di scendere nei dettagli, vale la pena stabilire una definizione: Cosa sono le basi americane all’estero? Le basi d’oltremare sono luoghi geografici specifici al di fuori dei confini degli Stati Uniti che possono essere costituiti in forma di terreni, isole, edifici, strutture, centri di comando e controllo, centri logistici, ecc. possono essere di proprietà, in affitto o sotto la giurisdizione del Dipartimento della Difesa, aeroporti o porti navali. Questi siti sono generalmente strutture militari costruite e gestite dalle forze statunitensi all’estero per lo stazionamento delle truppe, la conduzione di operazioni militari e la dimostrazione del potere militare degli Stati Uniti in regioni chiave del mondo, o per lo stoccaggio di armi nucleari.

La lunga storia di continue guerre degli Stati Uniti è strettamente legata alla loro vasta rete di basi militari all’estero. Con circa 900 basi in più di 100 Paesi, gli Stati Uniti hanno costruito una presenza globale ineguagliata da qualsiasi altro Paese, compresi Russia e Cina.

La combinazione tra la lunga storia bellica degli Stati Uniti e la loro vasta rete di basi all’estero delinea un quadro complesso del loro ruolo nel contesto dell’instabilità mondiale. La sua lunga storia di guerra evidenzia l’importanza di queste basi all’estero. L’esistenza di queste basi dimostra che gli Stati Uniti sono pronti a iniziare nuove guerre. L’esercito statunitense ha fatto affidamento su queste installazioni nel corso della storia per sostenere le sue varie campagne e interventi militari. Dalle coste dell’Europa alle vaste distese dell’Asia-Pacifico, queste basi hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere le operazioni militari statunitensi e nel garantire il dominio degli Stati Uniti negli affari globali.

Secondo il progetto Costs of War della Brown University, gli Stati Uniti, a 20 anni dall’11 settembre 2001, hanno speso 8.000 miliardi di dollari per la cosiddetta “guerra globale al terrorismo”. Questo studio ha stimato il costo in 300 milioni di dollari al giorno per un periodo di 20 anni. Queste guerre hanno ucciso direttamente circa 6 millioni di persone.

Nel 2022, gli Stati Uniti hanno speso 876,94 miliardi di dollari per le loro forze armate, diventando così il principale finanziatore di guerre al mondo. Questa spesa è quasi pari alla spesa militare di undici Paesi: Cina, Russia, India, Arabia Saudita, Regno Unito, Germania, Francia, Corea (Repubblica), Giappone, Ucraina e Canada; la loro spesa totale è di 875,82 miliardi di dollari. La Figura 1 mostra i Paesi con la spesa più elevata a livello mondiale. (Per maggiori dettagli, si veda il numero della WBW di Mapping Militarism).

FONTE https://worldbeyondwar.org/unveiling-the-shadows-uncovering-the-realities-of-u-s-overseas-military-bases-in-2023/

Traduzione a cura di Nogeoingegneria

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