Ultima newsletter di Arthur Firstenberg
Tradotto da Comitato Onde Civiche Alto Adige.
Sabato 25 gennaio 2020 in molti Paesi del mondo sarà la prima Giornata Mondiale di Protesta contro il 5G. Non è che la prima delle molte che seguiranno, per far sentire le nostre voci e fermare l’irradiazione dilagante sul Pianeta. Nei giorni che preparano la Giornata Mondiale del 25 gennaio, l’Appello sul 5G dallo spazio, con oltre 3.300 pagine di firme, verrà consegnato personalmente a molti governi.
La minaccia alla vita sulla Terra è più immediata del cambiamento climatico. Se vogliamo che i nostri figli abbiano futuro a sufficienza per combattere il cambiamento climatico, la nostra società deve smettere di far finta che le onde radio siano innocue e che la tecnologia wireless sia sicura. Non lo è. È necessario porvi fine. Se volete essere di nuovo capaci di vivere una vita piena e vibrante, senza l’aiuto di pillole per dormire, ansiolitici o antidepressivi; se volete di nuovo poter mangiare quel che vi piace senza rischiare il diabete o malattie cardiache; se volete vedere ricostituirsi la grande nazione nazione degli uccelli e quella delle api, con le loro popolazioni, dovete gettare via i vostri telefoni cellulari.
Non potete tenere un cellulare vicino al corpo, neanche per pochi minuti. senza arrecare danno al vostro sistema nervoso e alle vostre cellule. Non potete pensare di usare un cellulare in una situazione di emergenza senza che esista l’intera infrastruttura wireless del mondo, compresi tutti i ripetitori, le antenne e tutti i satelliti. La domanda di telecomunicazione wireless e il profitto da apparecchi e dispositivi wireless sono enormi: ed è questo che sta alimentando il 5G, e che paga per questo. Se vogliamo fermare il 5G, ma non vogliamo rinunciare ai nostri cellulari, non funzionerà. E ben presto non avremo più un pianeta sul quale vivere.
Sono in programma manifestazioni di pubblica protesta per il 25 gennaio a Durban, Sud Africa; Canberra e Sydney, Australia; Tokyo, Giappone; Torino, Bologna, Ravenna e altre località in Italia; Londra, Edimburgo, Isola di Man e altre località nel Regno Unito; Washington D.C., New York City, Hawaii e altre località negli USA; Montreal. Toronto, Vancouver e altre località in Canada; e ancora in Belgio, Isole Bermuda, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Kenya, Malta, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e altri Paesi. L’elenco cresce giorno per giorno. Per reperire informazioni sugli eventi nel vostro Paese, comprese pagine Facebook e contatti e-mail, si può visitare il sito internazionale Stop 5G International, qui: https://stop5ginternational.org/5g-protest-day
Si può prendere contatto anche tramite:
[email protected] for updates
Oggi sono stati lanciati altri 60 satelliti
Questa sera alle ore 21.19 EST (fuso orario USA-costa orientale) nell’ambito del progetto Space X sono stati lanciati altri 60 satelliti tramite un razzo Falcon 9 partito da Cape Canaveral, Florida. Quindi ora il numero di satelliti “Starlink” Space X che orbitano attorno alla Terra è salito a 180. Space X progetta di continuare a lanciare in orbita 60 satelliti alla volta, due volte al mese, nel prevedibile futuro. Così facendo intende cominciare a fornire il 5G dallo spazio non appena almeno 420 staelliti saranno in orbita e la Commissione Federale (USA) per le Comunicazioni ha approvato la sua richiesta di vendere un milione di attrezzature utente al pubblico americano. La FCC, ad oggi, non ha approvato questa richiesta.
La Cellular Phone Task Force ha postato un sommario che descrive come sono i progetti dei satelliti Space X e di altre sette compagnie; come i satelliti saranno integrati nella rete wireless globale; e quali effetti sono attesi sulla salute e sull’ambiente.
125 città italiane si oppongono al 5G
L’Alleanza Italiana Stop 5G ha pubblicato sulla propria pagina web una lista di 125 comuni in Italia che hanno approvato ordinanze o risoluzioni contrarie al 5G.
L’astrofisico italiano Stefano Gallozzi sta organizzando una protesta contro il 5G dallo spazio presso la comunità scientifica italiana, con la motivazione che i satelliti Starlink Space X interferiranno con l’osservazione delle stelle da parte degli astronomi, e in special modo andranno a interferire con i radiotelescopi astronomici. Gallozzi è anche uno dei coordinatori di Stop 5G Italia, che conta oltre 10.000 membri e aiuta ad organizzare eventi in città italiane per il 25 gennaio.
Aggiornamenti sulle cause giudiziarie nel New Mexico
Dal 2016 al 2018, l’organizzazione “Abitanti del New Mexico per la sicurezza dei prodotti” ha lavorato con altre organizzazioni a opporsi all’installazione di “contatori intelligenti” (“smart meters”) in gran parte del nostro Stato. Come risultato, nelle maggiori città e loro dintorni del New Mexico non ci sono “contatori intelligenti”.
Nel dicembre 2018, la “Alleanza di Santa Fe per la salute e la sicurezza pubblica” ha intrapreso una causa contro la municipalità di Santa Fe, lo Stato del New Mexico e gli Stati Uniti d’America, presso un tribunale distrettuale federale. Noi chiediamo alla Corte di dichiarare che le leggi di questa municipalità, di questo Stato e federali, che di fatto impongono l’introduzione del 5G e deprivano il pubblico del diritto di proteggere se stesso dagli attacchi alla propria salute, proprietà ed ambiente, sono incostituzionali.
L’informativa sulla nostra mozione di ingiunzione preliminare, nella quale abbiamo chiesto al tribunale di ordinare che non vengano costruite antenne sopra i marciapiedi di Santa Fe prima della sentenza della Corte, è stata completata il 1° ottobre 2019. Siamo in attesa di vedere che cosa farà la Corte. E altrettanto le compagnie di telecomunicazioni. Intanto, a Santa Fe, non ci sono antenne sui marciapiedi.
Comunicato stampa sulla Giornata Mondiale di protesta
Un comunicato stampa sulla Giornata Mondiale di protestaè stato postato oggi sulla pagina web di Stop 5G International. Per favore scaricatelo, traducetelo, e inviatelo a giornali e ad altri media locali e nazionali nel vostro Paese prima del 25 gennaio.
Altre notizie
Radio Green Street mi ha fatto un’intervista venerdì scorso per WBAI New York City. (…)
Il mio libro, The Invisible Rainbow : A History of Electricity and Life (“L’arcobaleno invisibile: una storia di elettricità e vita”) è in pubblicazione in edizione economica presso l’editrice Chelsea Green. (…)
L’arcobaleno invisibile è il primo libro che racconta la storia dell’elettricità da un punto di vista ambientale, e comprende capitoli sullle patologie cardiache, sul diabete e il cancro, nonché capitoli sulle api, gli uccelli e le foreste. Il libro comincia a raccontare dall’anno 1746 e fornisce lo sfondo necessario per comprendere ciò che sta accadendo al giorno d’oggi. È una storia avvincente,, scritta nello stesso spirito di Primavera silenziosa di Rachel Carson.
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Arthur Firstenberg, Administrator
International Appeal to Stop 5G on Earth and in Space P.O. Box 6216
Santa Fe, NM 87502
USA
Tel: +1 505-471-0129
Email: [email protected]
https://www.5gspaceappeal.org
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