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Notizia dell ‘ultima ora:

Uranio non naturale nei cieli di Alaska, micro particelle di uranio 238 e soprattutto di uranio 235. Quest’ultimo non esiste in natura, è solo il prodotto della manipolazione umana.

Un mese fa: Una scossa di 8,2 ha colpito l’Alaska. Dopo il sisma è partita l’allerta tsunami per la costa dell’Alaska e quella canadese della British Columbi. 23 gennaio 2018. ANCHORAGE – Un sisma di magnitudo 8,2 gradi della scala Richter ha colpito il golfo dell’Alaska.

“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”

Giulio Andreotti.

 

RICORDA IL COLONELLO MARIO GIULIACCI

Uno dei piu’ forti terremoti di sempre colpi’ l’Alaska il 27 Marzo del 1964. Una potentissima scossa di terremoto di magnitudo 9.2 con ipocentro a 25 km di profondità a circa 130 chilometri da Anchorage che durà ben 4 minuti, probabilmente a causa della rottura di piu’ faglie contemporaneamente. La violentissima scossa ha spostato intere città di diversi metri: dopo anni di studi si è arrivati alla conclusione che Anchorage si è spostata di circa 2 metri, addirittura di 10-14 metri si sono spostate le località di Valdez e Seward.

La fortissima scossa di terremoto genero’ uno tsunami enorme che dall’Alaska attraverso’ tutto il Pacifico: prima vennero interessate le coste dell’Alaska, in particolare la penisola di Kenai dove le onde alte 12 metri arrivano 23’ dopo la scossa principale poi l’isola di Kodiak che viene raggiunta dopo circa altri undici minuti con onde alte fino a 6 metri. Fortunatamente queste aree erano spesso disabitate ed i morti furono poche decine. Lo tsunami poi prosegui’ verso Canada e Stati Uniti: sull’isola di Vancouver è stato segnalato un doppio tsunami, il primo fece fuggire tutta la popolazione verso le alture mentre il secondo, molto piu’ intenso, non provoco’ molte vittime grazie al primo evento che fece scappare la popolazione.

In California l’area piu’ colpita quella di Newport Beach: ben 4 gli tsunami che colpirono la città provocando decine di vittime e numerosi danni. Onde alte fino a 3/4 metri vennero segnalate anche a San Francisco, Santa Cruz, Los Angeles e Long Beach.

Ingentissimi i danni nella baia detta Prince William Sound: a causa di una morfologia costiera frastagliata e ricca di insenature simili a fiordi lo tsunami fu amplificato enormemente con onde alte fino a 40 metri anche a causa di frane sottomarine.

Il terremoto provoco’ danni ingenti anche ad Anchorage. Intere montagne si frantumano in enormi nubi di polvere e detriti che si riversano sui fondovalle sottostanti, rendendo l’aria irrespirabile. 

Fonte https://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/curiosit%C3%A0/il-tremendo-sisma-del-1964-alaska-magnitudo-92-tsunami-immenso-video

 

I Terremoti Artificiali secondo Rosalie Bertell

Una parte dell’intervista alla Dottoressa Rosalie Bertell fatta qualche anno fa dal sito Snowshoefilms; la Bertell ci racconta una storia scomoda; quella della genesi dei terremoti artificiali. La Bertell è uno scienziato di fama internazionale. 
Ecco cosa disse Rosalie a proposito dei terremoti artificiali 
LEGGI QUI e  QUI 

 

LA TECNOLOGIA C’E’, LA CONOSCENZA C’E’: TERREMOTI E TSUNAMI SI POSSONO CREARE

Questo terremoto avvenne durante la Guerra Fredda”, ha detto Peter J. Haeussler , un geologo che ha partecipato all’indagine geologica di Anchorage. “C’erano un sacco di persone che pensavano che il tutto fosse stato frutto di una esplosione nucleare.”

IL TERRIFICANTE SISMA IN ALASKA DI MAGNITUDO 9.2 DEL 27 MARZO 1964 (VIDEO)

 

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