Sono stati lanciati due razzi che, una volta esplosi, hanno liberato traccianti chimici che hanno dato vita allo spettacolo di luci. Secondo la NASA, i razzi AZURE misuravano la densità e la temperatura atmosferica:i traccianti diffusi erano trimetilalluminio e una miscela di bario e stronzio – una combinazione che ionizza quando esposto alla luce solare. L’evento  ha attirato poco la curiosità dei massmedia. Qual’è il vero scopo di questo ‘Project Azure’? Su un sito meteo scrivono:

Ecco cosa è successo nei cieli della Norvegia

Stupore e ansia per tutti coloro che stavano ammirando l’Aurora Boreale in Norvegia: “I residenti per centinaia di chilometri sono stati colti di sorpresa da queste strane luci, che hanno innescato chiamate alla polizia e crisi isteriche sull’arrivo degli alieni”. Ecco cosa è successo

Spettacolo nei cieli della Norvegia! L’Aurora Boreale avrebbe dovuto iniziare a indebolirsi sul Paese nelle scorse notti, eppure ne è seguito uno show ancora più bello, come potrete vedere nelle immagini contenute nella gallery a corredo dell’articolo e nei video in fondo. “I residenti per centinaia di chilometri sono stati colti di sorpresa da queste strane luci, che hanno innescato chiamate alla polizia e crisi isteriche sull’arrivo degli alieni”, ha dichiarato Chris Nation, che gestisce il servizio Aurora Addicts.

Al calar della notte, Nation e i suoi clienti hanno potuto ammirare lo spettacolo dell’Aurora Boreale, alimentata da un flusso di vento solare che ha colpito il campo magnetico della Terra. Ma poi due razzi sonda hanno aggiunto un tocco di magia a quello che i residenti avevano davanti ai loro occhi, lasciandoli confusi, meravigliati e incantati da un incredibile spettacolo artificiale di luce. Dopo il lancio di due puntini arancioni nell’aria, sono apparse improvvisamente nubi luminose e luci colorate che si espandevano sempre di più. Ma non era un attacco alieno.

I razzi facevano parte di AZURE (Auroral Zone Upwelling Rocket Experiment), un esperimento finanziato dalla NASA per comprendere meglio il flusso di particelle nella ionosfera, la parte dell’alta atmosfera terrestre che segna il limite tra il pianeta e lo spazio esterno. I due razzi sonda sono stati lanciati a due minuti di distanza l’uno dall’altro dall’Andøya Space Center, nel nord della Norvegia, come parte dell’esperimento per studiare le Aurore. Le Aurore sono il prodotto visibile delle collisioni che si originano quando particelle cariche provenienti dallo spazio raggiungono la Terra. I venti nella ionosfera spostano queste particelle e nonostante questo vento verticale sia una parte incredibilmente importante dell’atmosfera, attualmente non sappiamo molto su come funziona.

Dopo il lancio, gli strumenti a bordo dei razzi hanno misurato la densità e la temperatura atmosferiche per determinare il momento giusto in cui rilasciare traccianti visibili, trimetilalluminio e un mix di bario e stronzio. I razzi hanno rilasciato i due traccianti chimici nella ionosfera terrestre a circa 320km di altezza. “Quando le Aurore hanno iniziato a sparire, i nostri amici dell’Andøya hanno lanciato i loro razzi nelle luci che stavano svanendo. Lo spettacolo è ricominciato quando i razzi hanno rilasciato il loro carico nell’alta atmosfera”, ha spiegato Nation.

Una webcam gestita da Chad Blakely di Lights over Lapland ad Abisko, in Svezia, ha catturato i primi “sbuffi” emersi dai razzi. “Sembrava un’invasione aliena. Presto le macchie luminose si sono evolute in strutture più complicate, come due calamari giganti che danzavano nel cielo settentrionale con un incredibile show di Aurore sullo sfondo. La nostra webcam cattura un’immagine ogni 5 minuti da quasi 10 ani. Queste immagini sono di gran lunga le più entusiasmanti che io le abbia mai visto registrare”, ha detto Blakely.

La NASA ha dichiarato che le sostanze chimiche non creano una minaccia per i residenti. Attraverso l’atmosfera, i gas si sono ionizzati e hanno prodotto quelle nubi colorate che hanno incantato i residenti. Studiando il movimento delle particelle all’interno delle Aurore Boreali, gli scienziati sperano di comprendere meglio come l’energia di questi fenomeni influenzi il comportamento dell’atmosfera. Questa è stata solo la prima di 8 missioni che verranno lanciate in Norvegia nei prossimi due anni. Speriamo che lo spettacolo rimanga sempre così affascinante e mozzafiato. FONTE 

10 ANNI FA – SPIRALE NEI CIELI DELLA NORVEGIA

 

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