13 maggio 2013 – 19:18

La potente eruzione solare di classe X 2,8 avvenuta circa un’ora fa ed emessa da una macchia solare in ingresso nella regione del visibile e tuttora senza nome a causa della sua ‘giovinezza’, ha provocato intensi disturbi radio nella parte maggiormente soleggiata del nostro Pianeta. Il Noaa ha confermato che le distorsioni radio e delle telecomunicazioni hanno raggiunto l’intensità pari a R3, che possono essere classificate come ‘forti’. Il flusso di protoni si è innalzato immediatamente a seguito dell’evento. La componente Bz del campo magnetico terrestre non ha subito tuttavia variazioni, essa infatti risente di cambiamenti dal momento che il vento solare raggiunge dei livelli di forte intensità. Le altre due componenti y e x non sono importanti ai fini dello studio dell’attività solare, la prima in particolare viene utilizzata per estrarre l’equazione delle onde elettromagnetiche a derivate parziali, da quì è possibile calcolare anche la velocità della luce e le costanti del vuoto (costante dielettrica e permeabilità del vuoto).

La mappa dei disturbi radio avvenuti poco fa, fonte: NASA
Dalla mappa a fianco è possibile notare come l’intenso disturbo radio R3 abbia coinvolto anche parte della Penisola iberica, oltre all’America centrale così come vi avevamo anticipato in precedenza dopo che vi abbiamo segnalato l’eruzione stessa. Difficilmente tale scala viene raggiunta, solo in caso di eventi particolari come questi è possibile notare un grafico così accentuato. I disturbi alle telecomunicazioni inoltre sono stati confermati anche dalla Nasa e da tutti i siti di informazione solare.

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