Bruxelles, 29 mag. – (Adnkronos) – Estendere le competenze della Corte Penale Internazionale dell’Aja ai più gravi reati ambientali così da poterli giudicare quali crimini contro l’umanità, e istituire il Tribunale Penale Europeo dell’Ambiente per rendere omogeneo il contrasto e l’applicazione delle pene sul territorio europeo e, soprattutto, render possibile l’applicazione di quelle sanzioni. Sono i due obiettivi principali per raggiungere i quali da alcuni anni la International Academy of Environmental Sciences e poi la Fondazione Sejf -­Supranational Environmental Justice Foundation, stanno portando avanti un complesso lavoro legislativo e diplomatico.

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