Prodotto da NOVA, il documentario “La Terra dallo spazio” esplora la visuale del nostro pianeta attraverso l’ausilio dei satelliti e di come questi siano riusciti a rivoluzionare l’ottica degli scienziati nei confronti del mondo ed il suo intricato sistema.

 

Lo spettacolo di due ore illustra come singoli climi e degli ecosistemi del nostro pianeta sono realmente parte di una unità più grande.

 

“Terra dallo spazio” è uno speciale di due ore che rivela una nuova visione spaziale spettacolare del nostro pianeta. Prodotto in un’ampia consultazione con gli scienziati della NASA, NOVA prende i dati dai satelliti di osservazione della Terra e trasforma in  sequenze visive, esponendo la rete  intricata  di forze che sostiene la vita sulla terra. Il film mostra come la polvere soffiata dal Sahara fertilizza l’Amazzonia, come un sottomarino enorme “cascata” al largo dell’Antartide aiuta azionamento correnti oceaniche in tutto il mondo ed altro.

Dal mondo microscopico delle molecole d’acqua vaporizzazione sopra l’oceano al campo magnetico che è più grande della Terra stessa,si svela  la complessità del nostro pianeta dinamico.
Il documentario combina fotografie, modelli di computer e video per creare un’immagine su come gli eventi  influenzano la vita.
La maggior parte dei 120 satelliti responsabili per osservare i processi della Terra sono stati lanciati nella prima parte del decennio scorso, e da allora, sono stati responsabili per la modifica dei modi di  ispezionare  l’atmosfera terrestre.

Da più di cinquant’anni da essa vengono lanciati nello spazio satelliti artificiali per i più svariati programmi, sia militari che civili.

Le prime frasi che introducono questo DVD recitano che l’uomo ha lanciato nello spazio un esercito di satelliti che, come angeli custodi, sorvegliano dall’alto il nostro pianeta. Grazie alle immagini e ai dati che essi inviano dallo spazio, la Terra ci appare come qualcosa di vivo e continuamente mutevole; un pianeta ove fenomeni lontani fra loro sono in realtà strettamente connessi. Oggi, satelliti sempre più specializzati consentono di prevedere (e influire)  uragani, di rilevare il livello d’inquinamento e lo scioglimento dei ghiacciai, di osservare il grande polmone verde dell’Amazzonia, di monitorare la quantità di phytoplancton nei mari e di tenere sotto osservazione lo sviluppo di incendi ed altro ancora.La documentazione ricostruisce la formazione e il  movimento delle nubi, la rappresentazione del circuito elettrico atmosferico compreso quello della ionosfera e il flusso del nastro trasportatore oceanico

Come si è già detto, i dati raccolti dai numerosi satelliti artificiali in orbita permettono di ottenere un’immagine nuova della Terra e in questo  film  il nostro pianeta viene visto come una vera e propria entità, un essere vivente pulsante di vita. Bastano variazioni anche minime in questi meccanismi per avere grandissime conseguenze sul clima terrestre.

Quale collegamento esiste tra un grande incendio in Australia e una violenta grandinata in China? E quali relazioni esistono tra fenomeni meteorologici estremi come uragani, monsoni, vulcani sottomarini e tempeste di sabbia? Possono devastanti tempeste contribuire al mantenimento dell’equilibrio climatico della Terra?

 

Conclude uno scienziato intervistato: “Una delle indicazioni più forti che emerge dall’interpretazione dei dati che ci arrivano dallo spazio è la stretta connessione fra i diversi fenomeni naturali e meteorologici, che a prima vista potrebbero apparire di rilevanza solo locale. Ogni confine di stato o delimitazione artificiale perde di significato se vista da lassù. Questo viaggio nel cosmo appare come un monito ad ammirare la nostra casa con occhi più attenti e consapevoli”.

La terra vista dallo spazio (The big picture) è un film documentario di National Geographic con ricostruzioni grafiche delle perturbazioni, del campo geomagnetico, della ionosfera,  del nastro trasportatore oceanico, dell’evoluzione stagionale del ghiaccio antartico ecc.

 

In 5 minuti,  immagini straordinari..

http://www.youtube.com/watch?v=L_utBp7Zy0c

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