Se qualcuno vi dicesse che esiste qualcosa che: 

  • può sostituire quasi tutti i prodotti per le pulizie (di ogni tipo, anche e soprattutto le più difficili) non solo ad impatto zero sull’ambiente, ma addirittura con funzione disinquinante che continua anche dopo che lo abbiamo abbandonato attraverso gli scarichi;

  • riduce la frequenza delle pulizie rallentando la formazione di nuovo sporco;

  • fertilizza il terreno e tiene lontani i parassiti sia di piante in vaso che di orti e campi;

  • migliora la salute e il riequilibrio della flora intestinale sia umana che dei nostri amici animali; E MOLTO ALTRO ANCORA!

Beh! ci credereste?

 

Microrganismi effettivi: un piccolo grande miracolo

Dalla felice intuizione di un microbiologo giapponese, una soluzione naturale in tantissimi ambiti: dalla depurazione dell’acqua all’agricoltura biologica, dalla bioedilizia alla cosmesi, fino alla salute e agli integratori alimentari. Scopriamone insieme i segreti.

Coltivare ortaggi giganti senza uso di concimi di sintesi, fare il bucato e le pulizie di casa senza detersivi, eliminare i cattivi odori dagli allevamenti animali e purificare le acque in modo ecocompatibile, e per di più con lo stesso «prodotto»: non è un sogno, ma una realtà ampiamente sperimentata. Stiamo parlando delle applicazioni dei microrganismi effettivi, e quelli citati sono soltanto alcuni dei loro possibili impieghi.

Cosa sono?

Per microrganismi effettivi o efficaci 1 si intende una particolare miscela composta da batteri della fotosintesi, batteri dell’acido lattico, lieviti e miceti, che agisce sull’ambiente microbico in modo da rendere predominanti i microrganismi rigenerativi. Dobbiamo la scoperta di questo particolare composto all’agronomo e microbiologo giapponese Teruo Higa, docente dell’Università di Ryukyus a Okinawa, che nel 1982 ha sviluppato questa tecnologia come alternativa ai fertilizzanti di sintesi utilizzati comunemente in agricoltura.

I microrganismi sono forme di vita osservabili solo attraverso il microscopio. Potremmo dire che sono il fondamento di tutto ciò che è vivo: hanno svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione del Pianeta partecipando alla nascita degli oceani e dell’ambiente dove tutti gli altri esseri viventi hanno potuto affermarsi. Sono presenti in gni angolo della terra e del corpo dei suoi abitanti. Contribuiscono a rendere verde il Pianeta e respirabile l’atmosfera. Costituiscono il 10% del nostro peso corporeo e nel nostro intestino ce ne sono ben 800 specie, impegnate a coadiuvare i diversi organi nelle varie funzioni.

Sono alla base di tutti i processi di fermentazione: se sulla nostra tavola compaiono vino, pane, birra, yogurt, crauti, shoyu e molto altro lo dobbiamo a processi innescati dai microrganismi. Il professor Higa ha avuto la felice intuizione di sperimentare un’ipotesi fino ad allora ritenuta impraticabile: la convivenza di microrganismi anaerobici (ovvero che vivono in assenza di ossigeno) e aerobici (che si sviluppano in presenza di ossigeno), facendo in modo che le sostanze prodotte dagli uni fossero essenziali per la vita degli altri.

Li ha classificati in tre gruppi: «rigenerativi» (che hanno effetto sulla rigenerazione della vita) e «degenerativi o patogeni» (che attivano i processi di ossidazione e decomposizione), che rappresentano insieme il 5-10% del totale, e «opportunisti o neutrali» che costituiscono il restante 90-95%. Ha ipotizzato che agissero secondo il principio di prevalenza o dominanza, secondo il quale i neutrali acquisiscono il comportamento del gruppo predominante. I microrganismi effettivi, che sono rigenerativi, se applicati correttamente diventano dominanti, creando un ambiente adatto al potenziamento e al rinnovamento della vita con un processo auto-generante.

Campi di applicazione

La miscela messa a punto da Higa è nata per l’agricoltura: stimola tutte le fasi di vita delle piante, combatte le malattie, ha una funzione disinfestante, migliora il terreno e l’effetto fertilizzante del materiale organico. Il suo impiego si è esteso però anche ad altri settori come la depurazione delle acque, lo smaltimento dei rifiuti, l’edilizia abitativa, le attività domestiche, la salute e il benessere.

I microrganismi effettivi sono utilizzati in 160 paesi. Ecco qualche esempio di applicazione su larga scala: il governo del Perù li ha usati per purificare il lago Titicaca inquinato da rifiuti industriali e domestici; in Bielorussia sono stati adoperati per inibire la propagazione della radioattività dal terreno alle piante nell’area di Chernobyl e in Giappone per arginare i problemi conseguenti all’incidente nuleare di Fukushima. Inoltre sono stati largamente impiegati nelle operazioni di ripulitura e ripristino dei territori dopo grandi catastrofi naturali, come l’inondazione di Bangkok del 2011, lo tsunami del 2004 nel sud-est asiatico e ancora il terremoto di Kobe (1995) e l’uragano Katrina (2005).

Come si presentano

Sul mercato li troviamo principalmente immersi in un liquido, la cosiddetta soluzione madre, una coltura fluida dove la combinazione di microrganismi è in sospensione in melassa e acqua. Si tratta di un liquido di colore marrone scuro dall’odore agrodolce, il cui pH si aggira intorno a 3,5. In questa forma i microrganismi sono in stato di riposo e possono essere conservati a lungo. Per utilizzarli è necessario un processo di attivazione che può essere eseguito dal fruitore dando luogo a una forma di autoproduzione.

Un’altra forma con cui vengono commercializzati i microrganismi effettivi è quella delle ceramiche. Questa evoluzione è dovuta alla caratteristica di alcuni microrganismi (soprattutto gli anaerobici) di trasformare il loro stato in modo da poter resistere a temperature superiori a 1000°C. Da qui l’idea di impastarli con uno speciale tipo di argilla e cuocere l’impasto, ottenendo della ceramica in grado di “captare” il loro effetto e immagazzinarli in modo definitivo.

Le ceramiche sono utili per purificare le acque di acquedotti, tubi, cisterne, pozzi e piscine. Sono in grado di riattivare la memoria dell’acqua, come è stato dimostrato fotografando, prima e dopo l’esposizione ai microrganismi. Dalle ceramiche si può anche ottenere una polvere che, miscelata con altri minerali, va a costituire mattoni, cemento, pittura muraria, piastrelle e così via, permettendone l’utilizzo in bioedilizia.

Cooperazione, non concorrenza

Uno dei principi base della filosofia di Teruo Higa è “creare una società basata sulla coesistenza e sulla coprosperità”; per questo a distanza di un certo periodo dalla scoperta, la formula è stata divulgata. Attualmente, accanto all’originaria ditta produttrice giapponese, moltre imprese in tutto il mondo hanno acquistato la licenza per la produzione, e i microrganismi vengono venduti a prezzi contenuti a chi li richiede. In Italia ci sono diverse aziende che si occupano della commercializzazione, ma al momento la modalità più comune di acquisto è il commercio online, sia che si tratti della soluzione madre che tutti gli altri articoli, dalle ceramiche fino ai prodotti per gli usi più diversi: creme di bellezza, detergenti per la pulizia della casa, l’igiene della persona, integratori alimentari e molto altro.

La diffusione sul territorio italiano è ancora in una fase iniziale, ma ci sono già esperienze interessanti, una per tutte quella del comune di Borgata Campo Tures, in provincia di Bolzano, che dal 2002 usa i microrganismi effettivi nel compostaggio dei rifiuti organici e nella piscina naturale auto-depurativa.

Note:
1. «Microrganismi efficaci» traduce l’inglese «effective microorganism», ma per semplificare useremo «microrganismi effettivi» essendo questa la dicitura più utilizzata in Italia, comparendo tra l’altro anche nelle traduzioni italiane di due diversi libri sull’argomento.

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova 

Microrganismi Effettivi e i loro usi infiniti

Se volete saperne di più vi invitiamo a leggere il libro dello stesso Teruo Higa “Microrganismi Effettivi”

 

Microrganismi effettivi: 20 incredibili usi degli EM

Orto e giardino

Fertilizzanti naturali

Grazie ai microrganismi effettivi gli agricoltori e gli ortisti possono creare un humus ricco di nutrienti. I microrganismi arricchiscono il terreno in modo che le piante abbiano a disposizione tutte le sostanze nutritive necessarie e posano crescere senza stress. Diventano più forti e resistenti agli attacchi di funghi e parassiti.

Leggi anche: Fertilizzanti naturali: le mille applicazioni dei microrganismi effettivi (EM) in casa e in agricoltura

Fare il compost

Il bokashi è il compostaggio alla giapponese. La parola bokashi significa “materia organica fermentata”. La formazione del compost a partire dagli scarti alimentari viene accelerata grazie all’applicazione di una speciale miscela a base di microrganismi effettivi in una compostiera. Il “Mix Bokashi”, ad esempio, è a base di crusca di frumento microbiologicamente attiva.

Leggi anche: Compostaggio: i 13 sistemi più innovativi

Antiparassitari in giardino

Grazie ai microrganismi effettivi potrete dire addio agli antiparassitari e ai pesticidi inquinanti da utilizzare in giardino o nell’orto. Grazie ad essi vengono realizzati dei prodotti antiparassitari biostimolanti che non sono fitofarmaci e che possono essere utilizzati in agricoltura, orticoltura e frutticoltura. I prodotti non presentano alcun rischio per l’uomo e per l’ambiente

Piante in vaso

Esistono microrganismi effettivi adatti alla cura delle piante in vaso. I prodotti specifici devono essere disciolti in acqua per creare una soluzione adatta ad innaffiare le piante, così da prevenire le malattie e da promuoverne la crescita. Gli EM risultano adatti per le piante in vaso sia da esterno che da appartamento.

Casa e pulizie

Pulire il forno e gli elettrodomestici

I microrganismi effettivi sono una soluzione adatta per la pulizia ecologica del forno e degli elettrodomestici. Assorbono i cattivi odori e rimuovono lo sporco senza risultare aggressivi sulle superfici o sulla pelle. È sufficiente spruzzare un po’ di prodotto, lasciare agire per qualche minuto e passare un panno in microfibra. Tutte le tracce di sporco e di unto verranno eliminate in un attimo.

Leggi ancheCome pulire il forno senza prodotti chimici

Anticalcare

I microrganismi effettivi sono un ottimo anticalcare. Possono essere utilizzati per le pulizie ecologiche della casa e per eliminare il calcare dalle superfici resistenti come piastrelle e sanitari, ma anche dalle pentole o dai bollitori. Esistono prodotti a base di microrganismi effettivi che funzionano in modo specifico come anticalcare e che risultano utili non soltanto per la pulizia delle nostre abitazioni, ma anche ad uso professionale, per le scuole, gli asili e le cucine industriali.

Contro la muffa

I microrganismi effettivi funzionano anche come antimuffa. Possono dunque sostituire nell’eliminazione delle muffe prodotti inquinanti come la candeggina. Risultano utili per eliminare la muffa dalle superfici resistenti, come piastrelle, sanitari, tende da doccia e pavimentazioni.

Bucato

Vorreste rendere il vostro bucato ancora più ecologico? I microrganismi effettivi rimuovono lo sporco in maniera efficace, basandosi solamente sulla forza degli elementi naturali di cui sono composti. Si tratta soprattutto di detergenti probiotici, non schiumogeni, che ridurranno la necessità di risciacquo. Una caratteristica che li rende molto utili sia per il bucato a mano che in lavatrice.

Pulire i vetri

Utilizzare i microrganismi effettivi permette di ridurre la quantità e le tipologie dei detergenti utilizzati per la pulizia di vetri e finestre, non soltanto a livello domestico, ma anche industriale. Bastano infatti piccole quantità di microrganismi effettivi adatti alle pulizie domestiche per ottenere un detergente efficace e sicuro. Per le diluizioni è necessario seguire le indicazioni presenti sulle confezioni dei prodotti.

Purificare l’aria

Per purificare l’aria degli ambienti chiusi è possibile ricorrere ai microrganismi effettivi in sostituzione dei comuni deodoranti per ambiente. Gli EM, una volta diluiti in maniera corretta, possono essere arricchiti con oli essenziali o fiori di Bach. Il loro impiego è adatto in casa, negli uffici, in automobile, negli ospedali. Li potrete spruzzare anche su tende e cuscini, sui materassi e negli armadi.

Formaldeide

Per diminuire la presenza di formaldeide in calcestruzzi, malte, colle e vernici potrete ricorrere a speciali prodotti a base di ceramica EM. Dovrete diluirli nelle quantità indicate sulle confezioni. Un corretto dosaggio permette di ridurre la quantità di formaldeide e di migliorare lo stato di salute degli edifici.

Salute e benessere

Problemi intestinali

Esistono microrganismi effettivi specifici per il trattamento di alcuni disturbi intestinali, come la disibiosi, uno squilibrio della flora intestinale. Questi prodotti naturali permettono di riportare l’intestino al proprio corretto funzionamento, che potrebbe essere stato alterato dallo stress, dalle cattive abitudini alimentari, dalla scarsa attività fisica o da un’intossicazione da sostanze tossiche.

Creme per la pelle

I numerosi impieghi dei microrganismi effettivi raggiungono anche la cosmesi naturale. Sono disponibili sul mercato numerose tipologie di creme per la pelle realizzate grazie agli EM, che potrete utilizzare per la cura delle mani, del viso e del corpo. Si tratta di creme delicate e lenitive che evitano e alleviano screpolature e arrossamenti.

Cicatrizzare le ferite

L’impiego dei microrganismi effettivi si è rivelato efficace anche per la cicatrizzazione delle ferite. Gli EM possono accelerare e facilitare la guarigione di tagli e escoriazioni. Esistono specifici microrganismi effettivi attivi che possono essere applicati sulle ferite tramite nebulizzazione. In questo caso gli EM Attivi non devono essere diluiti.

Dentifricio

Gli EM trovano un’applicazione specifica anche nell’ambito della detergenza personale. È, ad esempio, il caso del dentifricio. Grazie agli EM si ottengono prodotti in grado di favorire la flora batterica sana e di rimuovere la placca senza attaccare lo smalto. Risultano inoltre benefici per le gengive, in quanto agiscono con molta delicatezza.

Inquinamento elettromagnetico

Le piastrine in ceramica realizzate con i microrganismi effettivi migliorano la qualità dell’ambiente e riducono l’impatto che l’inquinamento elettromagnetico può avere sulla nostra salute e sul benessere generale. Armonizzano l’ambiente e migliorano la qualità delle zone prive di vitalità, riducendo l’azione eventualmente negativa dei campi elettromagnetici.

Alimentazione

Bevande antiossidanti

La ricerca continua in ambito EM ha portato alla realizzazione di bevande ricche di antiossidanti, minerali, amminoacidi e vitamine ottenute attraverso la fermentazione di alimenti come le alghe marine, la crusca di riso e gli agrumi. Queste bevande sono dei veri e propri integratori naturali per la promozione della salute.

Fare il formaggio

L’applicazione dei microrganismi effettivi trova spazio anche nella produzione alimentare, con particolare riferimento ai formaggi che richiedono un processo di fermentazione per la loro produzione. I microrganismi effettivi sono composti soprattutto da acidi lattici, lieviti e fermenti che possono risultare utili in ambito alimentare. Gli EM sono del tutto privi di Ogm.

Rigenerare l’acqua

I microrganismi effettivi si trovano in vendita anche sotto forma di anelli o cilindri di ceramica. Il loro impiego in questo caso è utile per la rigenerazione dell’acqua. È necessario versare in acqua gli anelli o i cilindri in ceramica EM, ad esempio all’interno di una brocca, seguendo le istruzioni presenti sui prodotti. L’acqua si rigenera e alcalinizza in breve tempo.

Frutta e verdura

Grazie ai microrganismi effettivi otterrete frutta e verdura più sana. Se gli EM vengono applicati sugli alberi da frutto o sulle piante da orto, non lasciano alcun residuo sugli ortaggi o sulla verdura. Non sarà dunque necessario lasciar trascorrere un periodo di riposo per i prodotti dell’orto o del frutteto prima di consumarli o di raccoglierli.

Marta Albè

FONTE https://www.greenme.it/consumare/eco-spesa/microrganismi-effettivi-usi-em/

 

 

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